28 intossicati
- 12/06/2025 07:55:29
- In: News
Un cena di fine anno si trasforma in un piccolo incubo per 28 avventori colpiti da malessere.
Leggi articolo originale
Si ipotizza una tossinfezione batterica: i principali sospettati sono salmonella e campylobacter, microrganismi che possono annidarsi in cibi crudi o poco cotti, o in salse non refrigerate correttamente.
Purtroppo è piuttosto facile essere colpiti da questi microrganismi naturalmente spesso presenti in carni crude o poco cotte, verdure, ecc.
La presenza di vitello tonnato nel menu potrebbe essere una delle cause.
La maionese se fatta nel modo tradizionale (uova crude, olio, limone, ecc.) potrebbe essere una delle cause.
La salmonella, ad esempio, non si trova all'interno delle uova ma sul guscio esterno.
Se non disinfettate preventivamente la separezione del tuorlo dall'albume potrebbe mettere in contatto il guscio dell'uovo (contaminato) con i tuorli e di conseguenza contaminare la salsa.
Molti ristoranti e pasticcerie infatti preferisco utilizzare dei tuorli pastorizzati al posto di quelli freschi per evitare il problema.
Ma sono solo ipotesi e bisognerà attendere la analisi dell'ASL per un responso più preciso.
Purtroppo le intossicazioni alimentari possono avere molte cause e famoso è il caso di Mary Mallon, più conosciuta come "Typhoid Mary" (Mary la tifoide). Non si trattava di salmonella comune, ma di febbre tifoide, causata dal batterio Salmonella Typhi.
Ecco la sua storia in breve:
- Chi era: Mary Mallon era un'immigrata irlandese nata nel 1869 che lavorava come cuoca a New York all'inizio del XX secolo.
- Portatrice sana: La particolarità di Mary era che era una portatrice asintomatica del batterio della febbre tifoide. Questo significa che lei stessa non mostrava alcun sintomo della malattia, ma era in grado di diffonderla ad altri attraverso la manipolazione del cibo, in particolare non lavandosi adeguatamente le mani.
- Le epidemie: Mary ha lavorato per diverse famiglie benestanti a New York e Long Island. In ogni casa in cui lavorava, si verificavano focolai di febbre tifoide, causando la malattia e, in alcuni casi, la morte dei membri della famiglia e del personale. Si stima che abbia infettato tra 51 e 122 persone, con almeno tre decessi confermati (e stime non confermate di molti di più).
- La scoperta: Un investigatore sanitario, George Soper, riuscì a risalire a lei dopo aver notato un pattern comune nei focolai: la presenza di una nuova cuoca di nome Mary.
- La quarantena: Nonostante Mary non credesse di essere una minaccia, dato che non si sentiva malata, fu infine messa in quarantena forzata sull'isola di North Brother, a New York, nel 1907. Fu rilasciata nel 1910 con la promessa di non lavorare più come cuoca.
- Il ritorno e la seconda quarantena: Tuttavia, a causa della difficoltà a trovare un altro lavoro ben retribuito, riprese a cucinare sotto falso nome. Nel 1915, causò un'altra grave epidemia in un ospedale. Fu nuovamente rintracciata e rimessa in quarantena per il resto della sua vita sull'isola North Brother, dove morì nel 1938.
La storia di "Typhoid Mary" è un caso famoso nella storia della salute pubblica, che ha evidenziato l'importanza del concetto di "portatore sano" e ha sollevato questioni etiche riguardo alla libertà individuale versus la salute pubblica.
Fonte Google Gemini