Il prezzo più basso...o il più caro?
- 05/06/2025 09:25:40
- In: News

Negli appalti pubblici vince naturalmente il prezzo più basso ma questo parametro è davvero sempre conveniente?
Una mela marcia la possiamo comprare certamente ad un prezzo molto conveniente ma poi risulta immangiabile e quindi invece di risparmiare abbiamo speso il doppio visto che ne abbiamo acquistata anche una buona.
Parametrare il prezzo più basso è logico purché sia rapportato allo stesso prodotto e quindi stessa marca, stesso articolo, stessa confezione, ecc.
Tra due mele marce acquisteremo quindi quella con il prezzo minore.
Parametrare due rotoli di carta diversi non ha alcun senso.
Può variare il tipo di carta (pura cellulosa vergine 100%, ovatto di cellulosa, ovatta di cellulosa riciclata, ecc), la lunghezza del rotolo, l’altezza del rotolo, dimensioni degli strappi, ecc.
Quindi in prezzo più basso non ha alcun senso se non confrontato a caratteristiche e marche uguali.
Ci sono articoli facilmente comparabili come la carte e altri impossibili da confrontare.
Prendiamo i detersivi ad esempio.
Ogni detersivo ha le sue caratteristiche, caratteristiche spesso impossibili da comparare specialmente per i non addetti ai lavori.
Due bottiglie di detersivo possono anche avere contenuti diversi, bottiglie che sembrano uguali potrebbero quindi contenere quantità di prodotto diverse.
Per molti prodotti quindi la comparazione è davvero molto difficile per non dire impossibile.
Unico mezzo è comparare lo stesso prodotto.
Acquisteremo quindi PIPPO da 500 ml. dal fornitore che mi offrirà il prezzo migliore.
Anche in questo caso però ci sono altri parametri da tenere in considerazione.
Come ad esempio l’assistenza post vendita, le schede di sicurezza, la formazione del personale, ecc.
Tutti parametri che andrebbero valutati con attenzione e che vanno ad incidere sul prezzo del prodotto stesso.
Particolare attenzione andrebbe indirizzata anche alla scelta dei prodotti utilizzati.
Nelle pulizie ordinarie (per la normativa CAM) non si potrebbero utilizzare la candeggina e l’ammoniaca (potenzialmente pericolosi), l’alcool e i prodotti in bombola (infiammabili), ecc.
Anche parametrare il prezzo complessivo più basso pone dei grossi problemi specialmente se tra i prodotti richiesti sono presenti articoli con importi elevati.
Nella valutazione delle offerte è poi basilare riuscire ad identificare un prodotto in modo inequivocabile.
Non basta che nell’offerta sia scritto:
Rotolo di carta igienica.
Sarebbe indispensabile sapere:
FABBRICANTE
ARTICOLO DEL PRODOTTO
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Sarebbe utile poter accedere ad una scheda tecnica in modo da potere eventualmente rivalersi in caso di difformità.
Parliamo ora del prezzo più alto, anche in questo caso un prezzo elevato non è indicativo di una migliore qualità.
Il prezzo viene stabilito in base a diversi parametri altre che al costo effettivo di produzione.
Facciamo un esempio pratico.
La BMW produce ormai da anni una motocicletta molto apprezzata che oggi può arrivare ad un costo di circa 30/35.000 euro.
Una motocicletta simile di ottima qualità si può acquistare a 12/15.000 euro.
Quindi la BMW offre davvero una qualità superiore o è solo una questione di immagine?
Se una Ferrari costasse come una buona vettura sarebbe ancora considerata una supercar?
I ricconi la comprerebbero ugualmente o si orienterebbero su una macchina diversa che dasse loro una maggiore importanza?
Prendiamo le camere d’albergo di alcune zone del meridione come la costiera Amalfitana.
I ricchi russi arrivano a spendere alcune migliaia di euro a notte solo perché devono per forza spendere delle cifre esagerate per affermare il loro status symbol.
Un altro esempio ci viene dai profumi.
Shumukh* (The Spirit of Dubai) è considerato da molti il profumo più costoso al mondo, con un prezzo di 1.29 milioni di dollari.
Forse il profumo in se non vale poi molto però è confezionato in una bottiglia di cristallo adornata con 3.571 diamanti, topazi, perle e oro 18 carati.
Quindi, forse, ciò che vale di più è la confezione e se costasse come un profumo normale i ricchi emiri lo snobberebbero.
*Shumukh