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Lavello in FRAGRANITE?

  • 06/03/2025 10:50:08
  • In: News

Il lavello in FRAGRANITE* è un flagello dal quale è meglio stare alla larga.
Nato come se fosse la soluzione ideale questo materiale è molto difficile da pulire e da mantenere pulito e lo sanno bene tutte le casalinghe che ne posseggono uno.
Da nuovo tutto sommato è facilmente pulibile ma con il passare del tempo è un vero disastro.
Il materiale diventa poroso ed assorbe unto e grasso e si macchia facilmente.
Il consiglio di pulirlo con bicarbonato e limone naturalmente non ha alcuna valenza tecnica perché è ormai noto che i due prodotti mescolati litigano ma senza avere alcun potere pulente.
SI dice di usare solo rimedi naturali ma ricordiamo che il bicarbonato non è naturale per nulla ma viene prodotto dall’uomo.
Recita Google:
Il bicarbonato di sodio viene industrialmente prodotto attraverso il metodo Solvay, messo a punto dal chimico Ernest Solvay nel 1863. Il metodo consiste nell'introdurre ammoniaca e anidride carbonica all'interno di una soluzione di cloruro di sodio.
Produrre bicarbonato pare (chiediamolo agli abitanti di Rosignano Solvay) sia una procedura altamente inquinante per l’ambiente.
Sul web troviamo parecchi consiglia anche forniti dagli stessi fabbricanti di lavelli

Tra gli altri troviamo questi:
La base è la pulizia frequente e regolare del lavello. Anche se non è profonda, una pulizia regolare è più appropriata di una pulizia accurata ma occasionale del lavello.
 
Con il lavello in Fragranite, può bastare un normale detergente per piatti o uno sgrassatore non troppo aggressivo, assieme a una spugna non abrasiva. Per igienizzare ancora più a fondo, si può aggiungere del bicarbonato. Anche creme, paste e polveri secche possono andare bene per una manutenzione ordinaria.
 
Al termine di ogni utilizzo, è sempre bene sciacquare il lavello e asciugarlo con un panno in microfibra. Questa semplice operazione eviterà la formazione di macchie e depositi di calcare.
Peccato che nella foto una avvenente signora stia pulendo il lavello con una spugna giallo/verde che se utilizzata dalla parte abrasiva (come sembrerebbe) rovinerebbe irrimediabilmente il materiale.


Leggiamo poi altri consigli più specifici rilasciati direttamente dai fabbricanti che naturalmente di pulizia non sanno nulla.

Per le macchie più ostinate, puoi usare:
 
Aceto bianco
Un ottimo rimedio naturale per la decalcificazione è l'aceto bianco. Il suo utilizzo è perfetto per tutte le tonalità di Fragranite. Basterà versare nella vasca del lavello un buon quantitativo di aceto bianco e lasciare agire per una decina di minuti. Dopodichè, risciacqua e asciuga con un panno in microfibra. Non solo verranno eliminate tutte le macchie di calcare, ma il tuo lavello sarà anche totalmente igienizzato**.
L’aceto bianco è senza dubbio efficace per la rimozione di macchie di calcare ma non contenendo tensioattivi non è in grado di igienizzare ed inoltre è fortemente inquinante.

Detersivo per lavastoviglie
Nel caso in cui il fondo della vasca sia particolarmente contaminato da calcare depositato, si può effettuare anche questo trattamento: riempi la vasca con qualche centimetro di acqua calda e aggiungi del detersivo per lavastoviglie. Lascia in ammollo per qualche ora e poi sciacqua utilizzando una spugnetta. Alla fine, ricorda di asciugare sempre bene il lavello con un panno in microfibra.
In caso di macchie piuttosto ostinate, si può usare anche un prodotto anticalcare professionale. Basterà diluirlo in acqua e passarlo sulla superficie, lasciandolo agire per qualche minuto, per poi risciacquare e asciugare con un panno in microfibra.
Il detersivo per lavastoviglie è un prodotto fortemente alcalino ed assolutamente non idoneo alla rimozione del calcare. Inoltre è un prodotto piuttosto pericoloso e da usare con grande attenzione (guanti e magari anche occhiali protettivi).

Candeggina
L'utilizzo della candeggina è consigliato solo per i lavelli in colorazione chiara. È bene comunque utilizzare una candeggina delicata da diluire in acqua o una candeggina versione gel, che è meno aggressiva rispetto a quella liquida. Basterà versare la candeggina all'interno della vasca e lasciare agire per una decina di minuti. Se le macchie da rimuovere sono presenti sulle pareti, ci si potrà aiutare con una spugnetta. Al termine dell'operazione, il lavello andrà sciacquato per bene e asciugato.
La candeggina è effettivamente efficace su eventuali macchie e può essere un rimedio efficace specialmente si lavelli chiari ma naturalmente inefficace per la rimozione di macchie di calcare.
 
Olio
Se sul tuo lavello sono comparsi aloni o zone opache, un'operazione davvero efficace è quella di utilizzare un batuffolo di cotone intriso leggermente di un po' d'olio. Dopo aver passato il batuffolo sulla superficie del lavello (in maniera più decisa in prossimità delle macchie) ed asciugato, il lavello recupererà la bellezza della sua finitura.
Riteniamo quest’ultimo consiglio davvero ridicolo.
Usare dell’olio non serve a pulire ma a mascherare eventuali problemi con il risultato però di rendere unto il lavello, strato di unto che comunque viene eliminato con i successivi lavaggi riproponendo il problema.



Inquinamento:
La spiagge di Rosignano Solvay
Un caso di inquinamento a Rosignano
Una questine ancora aperta






*FRAGRANITE: Composto per l'80% da sabbia di quarzo e il 20% da resina acrilica molto dura.

**IGIENIZZAZIONE
Contrariamente a quanto si pensa, per igienizzazione si intende semplicemente una operazione di pulizia.
Vedi anche igienizzare e disinfettare.

 

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