Parliamo di vapore
- 07/01/2025 07:03:18
- In: News
Si fa un gran parlare dei grossi vantaggi della pulizia e sanificazione a vapore che abbiamo deciso di parlarne anche noi (ci siamo occupati del vapore già in passato).
Delle pulizie a vapore ne ha parlato anche AltroConsumo.
Il vapore si crea quando una pentola piena di acqua inizia a bollire e genera la classica nuvola.
Dobbiamo distingue prima di tutto due tipi di vapore.
Il vapore saturo umido
Il vapore saturo secco
A questi due tipi di vapore si aggiunge anche il vapore surriscaldato.
Il vapore saturo umido è il più facile da ottenere.
In pratica si potrebbe farlo anche in casa utilizzando una pentola piena di acqua e chiusa da un coperchio al quale applichiamo un tubo da dove fare uscire il vapore.
Il vapore saturo secco invece è alquanto più difficile da ottenere e richiede macchine specifiche.
I generatori di vapore di tipo casalingo sono del primo tipo e quindi in pratica delle pentole e pressione con un tubo.
Queste macchine generano un vapore con una temperatura in caldaia di 100 gradi.
Purtroppo la temperatura del vapore generato precipita immediatamente quando viene in contatto con l’aria dell’ambiente e le superfici da pulire.
Infatti possiamo notare che il vapore che esce dalla bocchetta è invisibile per pochi centimetri dopodiché si trasforma in una nuvola con una temperatura intorno ai 60 gradi.
Questo tipo di macchine possono essere dei validi collaboratori nelle pulizie ma non possono sostituire i detergenti ne tantomeno sostituire i disinfettanti.
Il calore da solo fatica molto ad eliminare lo sporco grasso.
Infatti è pur vero che il calore rimuove i grassi ma questi (senza i detersivi) si riappiccicano immediatamente alle superfici appena la temperatura scende.
Diverso invece se applichiamo del detersivo, poi grazie al vapore andiamo ad effettuare un successivo passaggio.
In questo caso con l’unione calore-detersivo fa si che si ottenga un potere pulente straordinario.
Molte di queste macchine invece vengono proposte in abbinamento a panni in microfibra ed utilizzate naturalmente con sola acqua.
Qui sovviene un nuovo problema.
I panni in microfibra hanno un potere pulente straordinario e sono in grado di catturare lo sporco più ostinato.
Però sono talmente efficaci e affamati ti sporco e grasso che faticano a rilasciarlo.
Vuole dire che al primo utilizzo sono davvero fantastici ma perdono gradatamente la loro efficacia a mano amano che li utilizziamo.
Devo quindi essere lavati dopo ogni utilizzo molto accuratamente in lavatrice (il lavaggio manuale è insufficiente) e attenzione a non lavarli con tessuti che possano rovinare la microfibra (come la lana) o con detersivi non idonei (ad esempio che contengano ammorbidente).
Ma come facciamo a sapere se i panni che stiamo utilizzando sono davvero puliti e idonei?
Naturalmente si potrebbe fare un esame chimico ma sarebbe piuttosto costoso.
Esiste però un sistema pratico molto veloce ed efficace.
Pendiamo ad esempio un panno che da nuovo ed asciutto pesi ad esempio 100 grammi.
Dopo un certo periodo di utilizzo il suo peso (da perfettamente asciutto) non deve superare i 110/115 grammi.
Se il peso invece è superiore vuole semplicemente dire che il panno è sporco.
Ora pulire una superficie dove prepariamo dei cibi con un panno sporco non è il massimo e certamente non è conforme alle direttive HACCP.
Dobbiamo poi considerare che questi panni hanno una autonomia limitata e devono essere sostituiti quando non più idonei.
Resta ancora un problema, quanti panni devo avere a disposizione?
Non posso certo lavare tutta una cucina con un solo panno.
E per “fare” una lavatrice quanti panni devo avere visto con non li posso lavare con altri panni non compatibili?
Inoltre il lavaggio in lavatrice ha comunque dei costi (detersivo, energia elettrica, tempo, ecc.)
Due esempi pratici.
Due nostri ottimi clienti, come si dice al sud, si sono fatti convinti che con la pulizia a vapore potesse risolvere ogni problema eliminando i detersivi.
Prendiamo il primo caso.
Il cliente A ha acquistato da noi nel 2024 per 6.300 euro di prodotti vari.
Ma di detergenti che possano essere sostituiti dalla pulizia a vapore solo 1100 euro (90 euro al mese).
Il cliente spende invece di noleggio 190* euro mensili per 60 mesi.
Con un costo finale di 11400 euro.
Ma non finisce qui, dobbiamo aggiungere il costo dei materiali di consumo come panni, varie spazzole, detersivo specifico per la lavapavimenti e soprattutto l’energia elettrica (e le macchine a vapore ne consumano assai).
Inoltre dopo ogni utilizzo le macchine devono essere pulite e sanificate impiegando tempo e quindi denaro.
Il pacchetto comprende 3 macchine:
1. Un aspiratore a batterie. Purtroppo il cliente lavora delle farine (produce paste alimentari) quindi prodotti potenzialmente esplosivi (vedi molino Cordero di Mondovi) per cui sarebbe opportuno utilizzare degli aspiratori antideflagranti.
2. Una lavapavimenti di piccole dimensioni. Senza dubbio molto efficace ma poco pratica in ambienti angusti come il pastificio in questione.
3. Una macchina a vapore**.
Il pastificio dovrà poi rifare completamente il piano di pulizia (il che ha un costo).
Ma veniamo al caso del cliente B (un bar in pieno centro di Torino) che ha speso in un anno 4300 euro.
Ma di prodotti che possano essere sostituiti dalla pulizia a vapore non un solo euro.
Quindi il cliente B non solo non risparmia nulla ma spende 190 euro in più ogni mese.
Ma con il noleggio…
Il costo noleggio però ha il vantaggio che viene scaricato completamente.
Mentre i prodotti ….. anche.
Quindi nessun vantaggio fiscale.
Considerazioni finali
Molti sostengono che la pulizia a vapore sia meno invasiva di quella tradizionale con i detersivi.
Vero se l’elettricità che consumiamo proviene da fonti rinnovabili ed a patto di non usare alcun prodotto detergente o disinfettante.
Il vapore generato poi dalla macchina in questione non è certamente utile per ottenere una sanificazione efficace senza uso di disinfettanti chimici. Non è sufficiente la temperatura e troppo limitato il tempo di contatto.
*Il costo totale del noleggio comprende una macchina a vapore, una lavapavimenti ed un aspiratore. Non sappiamo pero se ci sia un versamento di anticipo e quanto sia il riscatto finale.
**Curioso leggere sul manuale di istruzioni della macchina a vapore la seguente specifica:
Questo prodotto è destinato esclusivamente
all‘utilizzo domestico. Un utilizzo professio-
nale o non corretto o la mancata osservanza
del manuale, esonera Lux da qualsiasi res-
ponsabilità o garanzia sul prodotto.
Scarica il manuale di istruzioni