
Sembrerebbe un grosso problema eppure secondo questa ricetta è assolutamente semplice infatti bastano:
Mezzo limone biologico;
Mezzo cubetto di lievito di birra;
1 cucchiaio di aceto di vino bianco;
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio.
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Il limone è ottimo per igienizzare e ridare un odore di pulito al forno, mentre il lievito di birra è essenziale per rimuovere tutto il grasso incrostato. L’aceto di vino bianco pulisce in profondità e il bicarbonato di sodio agisce come uno scrub morbido per andare a rimuovere anche lo sporco più ostinato.
Come avere un forno pulito e profumato: Elimina il grasso e i cattivi odori
Come fare per avere una sostanza eccellente e naturale per un forno pulito e profumato? Spremi mezzo limone all’interno di una ciotola e aggiungi mezzo cubetto di lievito di birra. Mescolate fino a quando i due ingredienti non saranno ben amalgamati.
Subito dopo, aggiungere un cucchiaio di aceto di vino bianco e mescolare, quindi aggiungere il cucchiaio di bicarbonato di sodio. La sostanza dovrà essere mescolata bene fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Aprire il forno e applicare il detergente naturale all’interno per pulire, con l’aiuto di una spugna. Affinché tutti gli ingredienti facciano il loro lavoro, lasciare agire per 30 minuti e poi accendere il forno vuoto a 180°C per altri 15 minuti.
Lasciarlo raffreddare e passarlo con una spugna, in modo da eliminare ogni traccia di sporco e grasso ancora presente. Il forno dovrà essere risciacquato con l’aiuto di un panno morbido e poi asciugato con un altro panno, eliminando ogni residuo di acqua. Il risultato finale? Con solo due ingredienti principali e altri per migliorare il metodo, si sarà ottenuta una pulizia unica.
Ora analizziamo in componenti della ricetta ma prima di tutto dobbimo dire che sui grassi carbonizzati è necessario utilizzare dei prodotti basici cioè con un pH superiore a 7.
Ora il limone ha un pH acido e non si capisce la funzione del lievito di birra che anche lui con un pH acido.
Ma viene inoltre aggiunto aceto (anche lui con pH acido) ed infine del bicarbonato (pH basico) che reagisce con gli acidi dando origine ad una effervescenza, segno tangibile che sta litigando con gli altri componenti e probabilmente neutralizzando il pH.
Si ottiene cosi' una pasta da applicare sul forno che probabilmente avrà un pH neutro assolutamente non adatto a rimuovere le incrostazioni bruciate del forno in foto.
A nostro avviso recetta da bocciare

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Questo è un altro improbabile consiglio su come pulire un forno
Un altro consiglio (clicca qui per vedere il video originale) ci viene da qusìesta simpatica giovane casalinga che ci propone la pulizia del forno con:
1 bicchiere di bicarbonato
1 bicchiere di aceto bianco
Il succo di un limone
Mescoliamo bene aggiungendo lentamente 1 litro di acqua.
Poi versa la pozione magica sulla leccarda e non sul fondo del forno che ha fatto vedere all’inizio.

Ma la leccarda da come si può ben vedere è praticamente pulita a parte qualche piccola traccia di grasso carbonizzato presente sul bordo.
Il composto poi non ricopre tutta la leccarda ma solo l fondo mentre la tracce di sporco sono soprattutto sul bordo.

Poi la mette in forno a 220 gradi fino a quando la pozione magica inizia a colorarsi, quindi spegne il forno.
Vediamo ora di analizzare il consiglio.
In bicarbonato non ha alcun potere pulente e non evapora insieme con l’acqua andando a depositarsi su tutto il forno.
L’aceto ha un pH acido e quindi del tutto inutile ad eliminare dei residui carbonizzati ed inoltre non contiene tensioattivi.
Stesso discorso vale per il limone e quindi totalmente inutile.
Potrebbe, al limite, avere una certa valenza utilizzare la buccia del limone frullata ma lasciamo perdere.
Infine insieme non vanno assolutamente d’accordo infatti litigano (vedi l’effervescenza della pozione).
Portando il forno a 220 gradi l’acqua evapora (solo l’acqua pero) condensando sulle pareti del forno, ora è l’acqua calda a farla da padrone sciogliendo per quanto possibile i residui di grasso carbonizzati.
Sulla leccarda invece la pozione magica non può avere alcun effetto pulente.
Se usasse solo acqua probabilmente avrebbe lo stesso effetto.
Come abbiamo detto all’inizio la leccarda è praticamente pulita quindi da dove arriva tutto quello sporco che sembra grasso?

