OBBLIGO MEPA?
- 27/03/2023 17:02:12
- In: News
Gli enti pubblici da alcuni anni per gli l’acquisti di beni e servizi devono servirsi della piattaforma MEPA, un servizio nato anche per semplificare trattative e rendere più ’trasparenti’ gli acquisti.
Dopo un lungo colloquio con un responsabile amministrativo abbiamo avuto finalmente conferma di ciò che da tempo sosteniamo, cioè che le scuole non sono obbligate ad utilizzare il MEPA.
Questa disposizione risale alla legge di bilancio del 2007 (L. 296/2006), a cui sono state applicate successive modifiche. Nonostante ciò tali informazioni non sempre sono correttamente trasmesse e recepite dalle amministrazioni scolastiche.
Questo comma stabilisce infatti che le pubbliche amministrazioni sono obbligate a fare ricorso al MEPA sopra la soglia dei 5000 euro, escluse le scuole.
L’articolo recita:
"Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonche' gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli n
acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a (5.000 euro) e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207"
Pertanto non esiste un obbligo tassativo nell’impiego della piattaforma di e-commerce di CONSIP, ma questa modalità viene fortemente consigliata per le revisione dei conti finale anche per acquisti al di sotto dei 5.000 €.
Dopo una verifica dei prezzi tramite indagine di mercato è assolutamente possibile procedere ad un acquisto diretto anche con i fornitori senza dover procedere all’utilizzo del portale acquistinretepa.it