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Noi tutti amiamo i nostri amici animali e li trattiamo come componenti della nostra famiglia se non addirittura con maggiori riguardi. Le aziende produttrici di detergenti lo sanno bene e fanno troppo spesso leva sui nostri sentimenti per proporci prodotti specifici e miracolosi. Ci convincono anche che possano trasmetterci malattie pericolose e sconosciute in grado di sterminare il nostro nucleo famigliare. Così la reazioni più frequenti sono quelle di impiegare dosi tali di disinfettante che potrebbero debellare le peggiori pandemie. Non pensiamo però che i disinfettanti sono dei veleni creati appositamente per uccidere esseri viventi seppur piccolissimi e che quindi tali prodotti potrebbero essere non del tutto innocui anche per noi, soprattutto se impiegati in quantità notevoli. Un esempio su tutti sono i sali d’ammonio quaternari, componenti della stragrande maggioranza dei disinfettanti che risultano essere altamente dannosi per l'ambiente. Quindi è meglio evitare di avvelenare sia noi che i nostri amici animali, perchè proprio dove loro passano dei momenti di relax, saranno a contatto con superfici superdisinfettate. Ecco un esempio di quello che può accadere se le aziende fanno perno sui nostri sentimenti. Link al sito Altroconsumo / Leggi articolo in PDF Link al sito GUIDACONSUMATORE / Leggi articolo in PDF Senza contare poi che i nostri amici a quattro zanpe possono aiutare i nostri bambini a crescere meglio combattendo l'ansia, riducendo il rischio di allergie, rinforzando persino loro sistema immunitario. Leggi articolo in PDF Leggi articolo sul sito GreenMe Condividi su