• Benvenuti sul sito cantello.it
  • Contattaci: 011 22.66.280

  • Benvenuti sul sito cantello.it
  • Contattaci: 011 22.66.280

Candeggina un ottimo detergente/disinfettante?

  • 01/05/2014 16:32:33
  • In: News

DISINFETTANTE?
No, la candeggina per la legge italiana non è un disinfettante in quanto non riporta una Registrazione presso il Ministero Della Sanità. All'estero teoricamente sì se accompagnata da una certificazione rilasciata da un laboratorio riconosciuto ed a patto quindi che rispetti certe caratteristiche.
Ma la candeggina ha ben altri problemi per cui non possiamo fidarci di utilizzarla come disinfettante.
Non è possibile dosare in modo efficace perché non è specificato in etichetta il contenuto in cloro attivo. Sulle etichette infatti è riportato “CONTENUTO IN CLORO ATTIVO INF. AL 5%”. Il non conoscere con esattezza questo dato ci rende impossibile stabilire la concentrazione di utilizzo. Rischiamo quindi, in caso di necessità di non effettuare la disinfezione in modo corretto.
Ha una durata limitata a circa 6 mesi dalla data di produzione se correttamente conservata
È sensibile alla luce
Teme il calore che ne diminuisce l’efficacia

Spesso poi si confonde la comune candeggina con l’Amuchina mentre sono due prodotti completamente diversi.




DETERGENTE?
No, la candeggina non ha alcun potere detergente. Un detergente per essere considerato tale deve contenere dei tensioattivi, unici elementi in grado di asportare lo sporco. Senza tale componente qualsiasi prodotto non è in grado di effettuare nessun tipo di pulizia. Eppure le superfici trattate con candeggina risultano bianche e pulite. ATTENZIONE: bianche sì pulite no.
Bianco e pulito sono due cose ben diverse. La candeggina è uno sbiancante ottico quindi ci da l'illusione del pulito. Praticamente sbianca lo sporco. Pensate infatti al bucato di casa. Se avete una tovaglia macchiata di vino o frutta la passate in candeggina e poi? Naturalmente la lavate a mano o in lavatrice con un detersivo. Perché? Se la candeggina lavasse sarebbe un doppio passaggio inutile. Si rende invece necessario in quanto dobbiamo togliere lo sporco dopo che la candeggina ha sbiancato le macchie.
 



ECOLOGICA?
Niente affatto, il cloro è fortemente inquinante ed i vapori possono creare problemi a soggetti sensibili come ad esempio gli asmatici.
Sulle nuove confezioni di candeggina è riportato questo simbolo di sicurezza che come vedete è piuttosto illuminante.
Maggiori notizie in merito potete legale sul sito http://www.greenpeace.it/inquinamento/cloroeapplicazioni.htm



QUINDI?
Non è un disinfettante sicuro, non pulisce, è inquinante e allora perché continuiamo ad usarla?
Soprattutto per abitudine, ma potremmo tranquillamente sostituirla con molti altri prodotti.


DETERGENTE
Qualsiasi prodotto utilizzato dà risultati migliori di lavaggio inquinando meno e forse anche con meno rischi per la salute.

BUCATO
Possiamo utilizzare prodotti a base di ossigeno come il vecchio buon perborato o percarbonato di sodio.

DISINFETTANTE
In questo settore purtroppo abbiamo dei problemi. Potremmo sostituire il cloro con i sali d'ammonio quaternari ma sono anche loro fortemente inquinanti. Quindi almeno nella disinfezione il cloro gioca un ruolo importante. Scegliamo però dei prodotti che abbiano almeno una certificazione e quindi sicuramente efficaci.
Non concordo (come espresso da più parti) sul fatto che possa essere sostituita dall'aceto. A mio parere l'aceto non può essere considerato un disinfettante dalla legge italiana (non è un Presidio Medico Chirurgico). Il pH acido può al massimo svolgere un effetto barriera ostacolando la vita di germi o batteri ma non ritengo l'aceto sia in grado di svolgere una efficace azione battericida.

NOTA BENE
Rimane per ultimo il problema della nuova normativa CAM.
Le legge 2006 n. 296 vieta l'utilizzo di candeggina per la pulizie ordinarie negli ambienti pubblici.


Condividi su
Facebook

<