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ISSA PULIRE 2023

  • 11/05/2023 10:20:33
  • In: News



Abbiamo visitato ISSA PULIRE 2023 a Milano, per vedere le novità del cleaning dopo la pandemia.
PULIRE ha una storia che parte da molto lontano, la prima edizione si è tenuta intorno agli anni 80 e a Firenze nella splendida Fortezza da Basso.
Per allora fu un evento epico, la prima fiera organizzata in Italia dedicata completamente al mondo del cleaning.
Fino ad allora i fabbricanti ed i distributori esponevano i loro prodotti in fiere non specifiche di settore come ad esempio la famosissima Fiera della Tecnica di Torino.
Pulire era stata creata e voluta dalla neonata AFIDAMP per diffondere in tutta italia una nuova cultura dell'igiene.
Pensata all'inizio come fiera itinerante ma poi, a causa delle difficoltà tecniche legate all'organizzazione hanno fatto preferire una location fissa ed era stata scelta Verona.
Quest'anno per la prima volta la fiera si è svolta a Milano sotto l'egida dell'ISSA.
Ci aspettavamo un'edizione straordinaria ed invece è stata una grande delusione. Una edizione a nostro avviso sotto tono, con grandi assenti forse anche a causa dei costi di partecipazione troppo alti e pochissime novità degne di nota anche se alcuni cambiamenti importanti a nostro avviso si sono visti.


ARRIVA L'ORIENTE
Molto attiva e presente la partecipazione all'evento di aziende cinesi e indiane, specialmente nel mondo delle Lavapavimenti e spazzatrici. Assistiamo ad una energica invasione con macchine spesso molto simili alle nostre, ma con prezzi davvero molto diversi. Alcune proposte sono quasi inaccettabili ma altre davvero interessanti.
Stessa cosa dicasi per i prodotti in cotone e per le microfibre. Non che nelle passate edizioni non ci fossero, ma i prodotti di importazione erano proposti da aziende italiane o europee, mentre oggi sono le stessa aziende produttrici ad offrirsi sul mercato europeo.

INVASIONE DEI ROBOT
Praticamente tutti i produttori di macchine per la pulizie presentano soluzioni robotiche per il lavaggio o la spazzatura automatica delle superfici.
Le aziende cinesi si propongono con macchine luminescenti più simili a supercar di lusso che non a macchine per le pulizie con grande uso di led, molto scenografiche ed appariscenti ma se davvero efficaci non lo sappiamo.
Che il futuro del cleaning sia davvero nelle mani della intelligenza artificiale?
Sulla stampa di oggi esce un articolo proprio relativo a questo problema.

SPARITE LE MONODOSI
Dopo un grande successo della passate edizioni sono praticamente spariti i prodotti monodose.
A parte i problemi tecnici già evidenzianti in un recente articolo pare che uno dei problemi maggiori sia stata la facilità con cui alcuni operatori si portasseroi a casa notevoli scorte di prodotti in tasca.
Già, i furbetti della spesa gratis ci sono anche nel cleaning.

SPARITI I SISTEMI DI DOSAGGIO
Dopo una massiccia presenza nelle passate edizioni anche i sistemi di dosaggio hanno subito una brusca frenata.
Probabilmente troppo alti i costi di gestione con risultati in termini economici troppo poco significativi.
Noi aggiungiamo che forse è colpa di alcuni utilizzatori finali, che dopo l'installazione gratuita di questi sistemi, si sentono autorizzati all'uso di prodotti più economici differenti da quelli previsti.

DETERGENTI
Non abbiamo visto alcuna novità degna di nota se non l'esplosione di prodotti ecologici o presunti tali. Molte le aziende che propongo prodotti meno invasivi e maggiormente rispettosi dell'ambiente. Molte le etichette con rinvii verdi piene di foglie e acque limpide. Anche in questo caso tutto da verificare perché il greenwashing è sempre in agguato.

NOVITA' VERE

Prodotti e attrezzature non subiscono sostanziali innovazioni, ma dopo la pandemia si assiste alla necessità di un maggiore controllo delle attività di pulizia e sanificazione per offrire più sicurezza.




































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