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Chi vincerà?

  • 24/07/2016 08:30:54
  • In: News

E un sabato di fine luglio e pregusto un fine settimana da urlo con un bel giro in moto, purtroppo il tempo fa ..... piove a dirotto e sono chiuso in casa. Decido quindi di fare uno di quei lavori che fai in questi casi di assoluta depressione .... per tirarsi su di morale.
Lavare i tappeti di casa.
Operazione di solito fatta 2/3 volte all'anno ma quest'anno (da agosto 2015) non avevo ancora trovato l'ingrediente principale (la voglia).
Lavare i tappeti è un’operazione lunga, noiosa e anche faticosa e quindi devo trovare una valida motivazione.
Perché un fare una prova comparativa? Cerco in rete una ricetta casalinga per il lavaggio dei tappeti e tra le mille proposte trovate sui vari siti e sulla bibbia (così chiamano facebook le mie figlie) ne trovo due che si basano sull’utilizzo di due prodotti largamente utilizzati in tutte la case.
Chi non ha in casa del bicarbonato ed almeno una bottiglia di ammoniaca? Forse solo io, infatti devo andare in magazzino a procurami una bottiglia di questo indispensabile prodotto.


BICARBONATO
Comincio la mia prova dal bicarbonato e divido virtualmente il tappeto in due parti ma, prima, passo accuratamente il battitappeto su tutta la superficie.
Sulla prima parte, come da istruzioni spargo il bicarbonato e..... purtroppo devo attendere ben 24 ore prima di effettuare la pulitura del tappeto.

Sono passate 24 ore e finalmente posso procedere alla pulizia vera e propria.
Il bicarbonato si è trasformato in una poltiglia umida e grigiastra, segno evidente che il bicarbonato ha assorbito l'umidità dall'aria (visto che il tappeto era perfettamente asciutto).
Invece dell'aspirapolvere (come consigliato nelle istruzioni) utilizzo un battitappeto (molto più efficace).
Per poter analizzare quanto viene raccolto dalla macchina interpongo tra il sacchetto di raccolta e la spazzola un panno in tela ed inizio ad aspirare.
L'operazione dura pochi secondi.
Ma vediamo cosa ha raccolto il battitappeto.
      
Come si può vedere abbiamo raccolto una palla di pelo e la polvere di bicarbonato diventata grigiastra.
Dopo questa operazione il mio tappeto dovrebbe essere perfettamente pulito, igienizzato e deodorato.
Visivamente tra la parte ancora da pulire e quella pulita non si notano differenze sostanziali mentre per l’odore ..... è assolutamente invariato rispetto alla parte sporca.


Andiamo avanti nella nostra prova comparativa e passiamo al prodotto successivo. Ora tocca all’ ammoniaca e quindi mi preparo.

In un catino verso 3 lt. di acqua ed aggiungo un cucchiaio di ammoniaca. Naturalmente maledico l’odore pungente ma immergo il panno nella soluzione lo strizzo ed inizio a fregare il tappeto.





Continuo questa operazione per circa 30 minuti cambiando l’acqua una volta e fino a quando il panno non risulta pulito.



Anche in questo caso, secondo le istruzioni, il mio tappeto dovrebbe essere perfettamente pulito, igienizzato e deodorato.
Per quanto riguarda la pulizia visiva è senza dubbio migliore rispetto al bicarbonato. I colori sono molto più brillanti ed il tappeto ha un aspetto al tatto molto più morbido. In merito agli odori ....... non saprei. Sento solo puzza di ammoniaca che probabilmente copre gli altri odori.
Ricordo che l'ammoniaca è altamente tossica e mescolata all'acqua del rubinetto che nella nostra zona contiene cloro (utilizzato per potabilizzare l'acqua) potrebbe sviluppare vapori tossici. Inoltre è tuttaltro che ecologica e non contiene tensioattivi. Come ben sanno gli esperti del settore i tensioattivi sono fondamentali per la rimozione dello sporco.
A questo punto il lavoro di pulizia sul tappeto è terminato e, in base a quanto dicono, dovrebbe essere perfettamente lavato, igienizzato e deodorato.
Ma sarà veramente così?
Sarà riuscita la semplice azione del bicarbonato a portare via tutto lo sporco di un anno dal tappeto?
Ed un panno imbevuto in una soluzione di ammoniaca semplicemente strofinato avrà fatto il suo dovere?

CONTROPROVA
Per la verifica non usiamo più un solo prodotto ma un sistema di lavaggio composto da due attori principali.
Da una parte una macchina ad iniezione estrazione della Ghibli modello M7 dall’altra il CENERINO, un detergente per tessuti con certificazione Ecolabel della SANIHOME
Perché per la prova di verifica usiamo un sistema e non un singolo prodotto o macchina?
Il motivo è presto spiegato, abbiamo bisogno di due componenti diverse.
Da una parte la forza chimica espressa dal detergente CENERINO che con i suoi tensioattivi attacca lo sporco in profondità e lo rimuove.
Dall’altra la forza meccanica espletata dalla macchina che spruzza a pressione la soluzione detergente sulle fibre aspirandola poi con forza ed estraendo tutto lo sporco.

LAVAGGIO DI VERIFICA
Passiamo quindi a verificare l’effettiva efficacia del lavaggio ottenuto con il bicarbonato operando nel seguente modo:
prepariamo la soluzione detergente nel serbatoio della GHIBLI M7 con acqua tiepida e l’aggiunta di CENERINO. Per il dosaggio non possiamo riferirci alle tabelle del lavaggio dei tessuti e quindi optiamo per un dosaggio classico da detergente per moquette (3%) e su un serbatoio da 7 litri aggiungiamo quindi 200 gr. di prodotto (un bicchiere).
Iniziamo quindi a bagnare il tappeto in modo che il detergente possa iniziare a disgregare lo sporco.
Passiamo al lavaggio vero e proprio spruzzando la soluzione detergente ed aspirandola contemporaneamente.
Laviamo in questo modo la parte di tappeto precedentemente gia pulita con il bicarbonato e quindi aprendo il serbatoi di recupero andiamo a vedere il risultato del nostro lavoro.
Ahi, ahi, ahi, quello che vedo non è troppo rassicurante, l’acqua è nera come l’inchiostro ed in fondo al serbatoio c’è terra e sabbia.

Ma allora il bicarbonato ha fallito?
Per riuscire ad ottenere un’acqua  dal “colore” passabile lavo il tappeto per ben 5 volte impiegando 45 minuti e circa 20 lt. di acqua.

Passiamo ora a verificare il lavaggio sulla parte di tappeto lavato con acqua e ammoniaca che sicuramente darà risultati migliori.
Iniziamo quindi il lavaggio con la stessa procedura.
Ahi, ahi, ahi, alla fine del 1 lavaggio il risultato non è diverso dal precedente ed ecco il “colore” dell’acqua raccolta a confronto.

Anche in questo caso per ottenere un risultato di lavaggio efficace dobbiamo passare per per 5 volte il tappeto fino ad ottenere questa acqua di lavaggio.



Direi che meglio di così non posso ottenere.
Faccio infine un utlimo passaggio solo aspirando per asciugare al massimo il tappeto.
Gurdiamo ora il tappeto, visivamente sembra davvero diverso, rinato a nuova vita.
I colori sono brillanti ed è soffice e morbido al tatto.

CONCLUSIONI
Purtroppo la prova mette in evidenza la assoluta inefficacia dei due prodotti utilizzati senza un sistema. La sola azione del BICARBONATO e dell'AMMONIACA non sono in grado di restituirci un risultato igienico affidabile. E' indispensabile affidarci ad un sistema che abbini forza meccanica e chimica.
Per quanto rigurda l'odore AMMONIACA e BICARBONATO non hanno un effetto valutabile ed il tappeto puzza di sporco come prima.
Dopo il lavaggio con CENERINO invece il tappeto non puzza ed è percepibile un leggero sottofondo profumato ma....... mi aspetto una sorpresa prevedibile.

PROBLEMI
Uno dei principali problemi di tappeti e moquette è quello dell'odore.
Vediamo di capire il perché del problema.
E' naturale che su queste superfici vivano una grande quantità di micro organismi alimentati dallo sporco.
I germi e batteri però non possono vivere e riprodursi in grande numero senza acqua cosa che sui tappeti asciutti è presente in quantità irrisoria e non sufficiente per loro, quindi non sono in grado di riprodursi in grande quantità.
Come ogni essere vivente che si nutre anche germi e batteri produconi naturalmente degli "scarti".
Ma a differenza di noi umani che dobbiamo andare in bagno loro producono solo  gas, in termini molto terra terra "scorreggiano" e questo causa il cattivo odore.
Quindi essendo la loro popolazione in qualche modo ridotta, ridotto è anche il cattivo odore.
Ora, se puliamo il tappeto con il bicarbonato, non forniamo loro acqua anzi, in parte la assorbiamo.
Il lavaggio con acqua e ammoniaca fornisce si umidità ma in quantità molto bassa ed il tappeto è asciutto dopo circa un paio d’ore (tempo non sufficiente perché i micro organismi possano svilupparsi adeguatamente).
Ben diverso purtroppo è il discorso per il lavaggio ad acqua.
Se è vero che il lavaggio è molto profondo è pur vero che l’umidità è molta e permette una grande proliferazione batterica.
Ciò vuole dire che il tappeto dopo il lavaggio è perfetto ma dopo alcune ore (circa 6/8) comincia ad emanare un pessimo odore che sparisce nel corso delle successive 48/60.
Questo è proprio dovuto all’umidità che scatena una frenesia riproduttiva esagerata e quindi molti batteri che vivono e si nutrono e di conseguenza molto gas.
Naturalmente a mano a mano che il tappeto asciuga e si riduce la popolazione batterica l’odore è destinato a sparire.
Ma siamo obbligati quindi a sentire questa puzza per almeno due giorni?
No, il sistema per prevenire il problema esiste, basta utilizzare nell’ultimo lavaggio al posto del CENERINO un disinfettante come SANIHOME RIFRAXSAN.
In questo caso il disinfettante riduce ed impedisce la proliferazione batterica tenendo sotto controllo il problema dell’odore.
Ottimo si è rivelato il CENERINO che grazie al forte potere emulsionante ed alla totale assenza di schiuma ci ha regalato grandi soddisfazioni.
Ottima anche la lavamoquette M7 di GHIBLI, sebbene sia una piccola macchina semi professionale con la bocchetta manuale ha un'aspirazione veramente efficace.
Sconsigliabile invece per il lavaggio di tappeti e moquette utilizzare la bocchetta grande da pavimento (l'aspirazione è insufficiente per arrivare ad un lavaggio efficace).
Unici due difetti reali riscontrabili sono:
- diametro del tappo di riempimento soluzione detergente veramente troppo piccolo. Riempire il serbatoio è veramente difficoltoso se non si dispone di un rubinetto. Inoltre è difficile e lungo svuotare il serbatoio se rimane del detergente.
- il comando di azionamento in continuo dell’iniezione detergente sulla pistola è scomodo da azionare. 
TABELLA RIASSUNTIVA FINALE

I personaggi interessati dalla prova

Tappeto
300x200
Composizione acrilico a pelo lungo (l’etichetta con la composizione non è leggibile).

Lava moquette GHIBLI M7 aquipaggiata con bocchetta manuale.

BICARBONATO
AMMONIACA
CENERINO



Giovanni Cantello



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